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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

5 giu 2002

Nemo propheta in patria

Anche a casa Dell c’è chi preferisce i Macintosh

Secondo l’Austin American-Statesman http://www.austin360.com/statesman/editions/sunday/metro_state_6.html, quotidiano dell’omonima capitale texana, alla Texas University gli studenti di alcuni corsi del prossimo autunno dovranno obbligatoriamente possedere un iBook o PowerBook per poter essere ammessi. Il bello è che Austin è la città che ospita il quartier generale di Dell Computer, acerrima avversaria di Apple, e che proprio ad Austin il giovane Michael Dell iniziò a vendere computer. Proprio vero: nessuno è profeta in patria. O forse persino là ne hanno abbastanza di ciofeche “compatibili”, nel senso di “da compatire”. Non importa se fatte, letteralmente, in casa.

Lucio Bragagnololux@mac.com

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