Intanto che noi ci perdiamo nelle chiacchiere politiche, con la scuola c’è chi fa sul serio
Qualcuno si ricorda delle manifestazioni studentesche contro il Ministro della pubblica istruzione? Giuste o sbagliate che fossero, mi fa impressione metterle a confronto con la notizia che lo stato americano del Maine quest’autunno fornirà gratuitamente a tutti gli studenti del settimo grado (equivalente della seconda media nostra) un iBook. Giusto o sbagliato che sia, da una parte cresceranno ragazzi informatizzati e un po’ più pronti al futuro; dall’altra un branco di semianalfabeti tecnologici la cui preoccupazione sarà recuperare in un modo qualunque la patente europea del computer (una ridicolaggine che solo a Bruxelles si poteva concepire). Capire dove succederà ciascuna di queste cose viene lasciato come esercizio al lettore.
Lucio Bragagnololux@mac.com