Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

19 dic 2001

Meglio felici che vittime

Usare bene un computer significa non dover mai dire “Mi dispiace che ne esca un altro”

Il mese scorso ho comprato un Titanium, per giunta usato. Ma stupendo e con tutto quello che mi serve. Ora sono arrivati i Titanium con il combo drive di serie, quello che legge i Dvd e masterizza pure i Cd. Ci sono rimasto un po’ così, perché se lo avessi saputo forse avrei rinviato l’acquisto di un mesetto. Reazione emotiva, assai comprensibile. Ma sono ugualmente felice del mio T-Lux, perché ho tutto quello che mi serve, e non lo cambierò per un pezzo. Poi ho sentito uno, arrabbiato perché ha comprato un Titanium settimana scorsa: Apple avrebbe dovuto avvisarmi. Sono stato quasi truffato. Lo hanno fatto apposta per svuotare i magazzini. Posso denunciare il rivenditore? Eccetera. Senza pensare che, se Apple avesse avvisato lui, avrebbe scontentato quello che aveva comprato la settimana prima ancora. E così all’infinito. Ma allora, perché non avvisare tutti un mese prima? Perché si scontenterebbero quelli della settimana prima dell’avviso. E quelli che in quel mese magari avrebbero veramente bisogno di un Mac, ma non lo troverebbero. E Apple resterebbe a vendite zero per un mese ogni volta che fa uscire un nuovo modello. Insomma, una stupidaggine. Morale: la reazione emotiva è più che comprensibile. L’atteggiamento da vittima invece fa ridere. Se hai comprato un computer che ti serve, ti serve ancora. Se non è il computer che ti serve, hai fatto male a comprarlo e avresti dovuto comprarne uno che ti serviva. Il mio Titanium, intanto, non ha il combo drive ma lo tratto come un cucciolo. Anche se quello nuovo, di PowerBook G4, è da urlo.

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