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Otto persone radunate per una dimostrazione tecnologica di Creative Cloud di Adobe.
Otto persone radunate per una dimostrazione tecnologica di Creative Cloud di Adobe.
Un paio di brani dentro il mio iTunes accusano una leggera caduta di volume. Può darsi che il disco si sia danneggiato in un settore che interessa il brano e che lo stesso vada rinfrescato. Conservare comunque i Cd, sfruttare Time Machine, usare iTunes Match…? Bello avere tante soluzioni a un problema.
Il servizio di trasmissione video in streaming americano Netflix ha reso di pubblico dominio da qualche mese Chaos Monkey (scimmia caotica), un programma fatto per arrecare danni casuali al servizio cloud di computing virtuale che sostiene Netflix stesso… in modo che i programmatori capiscono dove stanno le debolezze del sistema e a lungo termine il servizio rimanga sempre in piedi, qualunque cosa succeda.
Credevo che non mi sarebbe più capitato di leggere questo tipo di cose, per lo meno non a questi livelli. Invece, il New York Times:
Entrambe le parti hanno mostrato le prove a proprio favore mediante un proiettore. I legali di Apple hanno usato un MacBook per scorrere tra le evidenze documentali, confrontandole su uno schermo suddiviso in più parti e zoomando su paragrafi specifici.
Apple è al lavoro sul televisore, vero? Dopotutto l’analista Gene Munster ci ha costruito sopra la sua carriera degli ultimi anni e la prevede per la seconda metà del 2013 già dall’anno scorso.
Da domani si ritorna a parlare anche un po’ di Mac, perché insomma. Però non si poteva restare indifferenti alla grande novità: iPhone 5 è il telefono intelligente più odiato. Invece Galaxy S4 è quello più amato.
Ipotizziamo per un momento che io abbia una qualche fama di rapper. Tre giorni prima che esca il mio nuovo album, lo concedo in anteprima a chi volesse scaricarne i brani tramite una app.
Apple sta lavorando per ridurre la propria dipendenza da Samsung per la fabbricazione dei prodotti – situazione che avvantaggia Samsung, mettendola in grado di avviare lo scopiazzo con grande anticipo – e ha concludo un accordo con Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tmsc).
Stefano mi ha messo sulle tracce di un articolo di Melablog dal titolo iPhone 5, lo smartphone più lento del mercato secondo ‘Which?’.
Una volta si stava su NetMarketShare con un certo timore. Le sue statistiche di traffico web per browser, sistema operativo, mobile, desktop venivano febbrilmente compulsate per essere sicuri che Mac fosse in buona salute, Safari conservasse il proprio posto al sole, Internet Explorer risparmiasse almeno qualche piccola parte del mondo web in cui respirare un po’ di libertà.