Corsi e ricorsi
Nel 1983, Apple pose fine all’epoca di Lisa facendone seppellire 2.700 modelli invenduti in una discarica situata a Logan, nello Utah.
Nel 1983, Apple pose fine all’epoca di Lisa facendone seppellire 2.700 modelli invenduti in una discarica situata a Logan, nello Utah.
C’è ancora speranza di trovare vita intelligente su Internet. Macgasm ha deciso di farla finita con gli Apple Rumors:
Non riesco più a sopportare di scrivere sempre lo stesso articolo anno dopo anno. Si può tranquillamente raccogliere il gossip di un anno su iPhone e riscriverlo uguale l’anno dopo, cambiando iPhone 5 con iPhone 6. Non sto neanche scherzando, succede un sacco di volte.
Non l’ho ancora visto su App Store, ma è solo questione di tempo: come da scoop del bravissimo Federico Viticci di MacStories (il più bravo resta sempre Fabio, lui però è a livelli altissimi e dietro c’è il vuoto pneumatico), torna Vlc per iOS.
iPad ha favorito evolutivamente una nuova specie, dal tratto distintivo della testa durissima con la quale si affrontano ostacoli tipici dell’uso della tavoletta, fino a superarli con un misto di intuizione, pervicacia e fortuna.
Mi si perdoni il post nostalgico. In anni giovanili ho dedicato molto tempo al basket, come giocatore, poi allenatore e anche ufficiale di campo volontario, uno dei quali compiti è compilare il referto della gara.
Quale potrebbe essere un insieme convincente di strumenti e ambiente per lavorare a ebook in formato ePub su iPad?
Su Mac conosco un po’ la strada. Il lavoro principale avviene per definizione su BBEdit. Un gradino più sotto sta Sigil, che lavora efficacemente su progetti più o meno completi per le ultimissime limature. Non ho esperienza di BlueGriffon Epub Edition, che meriterebbe un’occhiata.
Su Motley Fool appare un pezzo a firma Evan Niu, dal titolo Apple non può permettersi di aspettare a presentare un iPad mini retina.
Perché gli altri stanno proponendo schermi di risoluzione superiore e bla bla bla.
La BBC fu un bastione della libertà. Poi divenne sinonimo di informazione imparziale e obiettiva. Oggi è un carrozzone statale alla deriva deontologica.
Perché, per esempio, un iPad costa più di un Surface RT Microsoft. La ragione è che Microsoft preparerebbe un taglio di 150 dollari dei prezzi della propria tavoletta in edizione economica. Invece che ostinarsi a cercare una cosa apprezzata da tanti, meglio optare per qualcosa che pochissimi vogliono. O forse mi sbaglio e le vendite di Surface RT sono così immense che l’azienda può ridurre di un terzo il prezzo del modello base e guadagnarci ugualmente il desiderato.
La signora ha dimenticato sul treno la sua tavoletta.
Il primo pensiero è portarla in stazione all’ufficio oggetti smarriti. Ma la terranno in attesa che passi la signora oppure se la metteranno in tasca e tanti saluti?
Forse sarebbe meglio accenderla e vedere se c’è dentro un numero di telefono o una email che possano dare qualche indizio.