Live blogging in contumacia
L’agenda mi impedisce di trovarmi stasera davanti a un computer nel momento in cui Apple annuncerà le cose che ha deciso di annunciare.
L’agenda mi impedisce di trovarmi stasera davanti a un computer nel momento in cui Apple annuncerà le cose che ha deciso di annunciare.
Quando installo iTunes su Mac, mi scoccia passare dall’approvazione del contratto di licenza. Neanche lo guardi, è irrilevante per la vita quotidiana di una persona normale. Due clic di tempo perso.
Pare che il Galaxy Note III di Samsung avrà un connettore Usb 3.0. Il che porta diversi vantaggi, per esempio l’intensità di corrente che si può assorbire dal computer al momento di caricare la batteria.
9to5 Mac ha superato se stesso, con l’ articolo sui cambiamenti nelle specifiche dei libri composti con iBooks Author.
Nel prossimo numero di Macworld Italia ci sarà una recensione di Office Mobile di Microsoft.
Un conto è pretendere che nella scuola di oggi sia meglio dare in mano ai ragazzi una calcolatrice grafica che un iPad. Un altro conto è cogliere un concetto fondamentale: i ragazzi non ne sanno necessariamente più degli insegnanti.
La tesi sottostante l’ articolo recentemente pubblicato da Phil Nichols su The Atlantic è che esiste un momento di apprendimento in cui si segue il maestro e un altro momento di apprendimento per così dire sovversivo, nel quale si acquisisce conoscenza mediante l’uso non ortodosso degli strumenti a disposizione.
A settembre 2010 Stephen Elop abbandona un posto da dirigente in Microsoft per diventare amministratore delegato di Nokia.
Hojoki, app gratuita per iPhone iPod touch e iPad che promette di unificare l’interfaccia per Dropbox, Google Drive, Twitter e una ventina di altri servizi di nome.
Un concorso di bellezza a rovescio: qual è il software più brutto che usi?
Niente usabilità, interfaccia, opzioni di personalizzazione, robe complicate. Proprio bruttezza: una cosa che non si può vedere, anche se è funzionale, anche se è utile.