Schermo sì, schermo no
Abbastanza disquisizioni negli ultimi giorni per apprezzare la sana ironia di The Onion nel suo parodistico confronto tra iPhone 6 e S5 Samsung.
Abbastanza disquisizioni negli ultimi giorni per apprezzare la sana ironia di The Onion nel suo parodistico confronto tra iPhone 6 e S5 Samsung.
Come al solito, avessi un centesimo per ogni volta che ho sentito giudicare le finiture o i materiali di un Mac, o altro prodotto a scelta, sarei a bloggare da qualche nave di crociera in rotta sui tropici.
Alle recensioni da leggere in materia di iPhone 6 e iOS 8 devo aggiungere Matthew Panzarino su TechCrunch, con la sua idea geniale di collaudare iPhone 6 e 6 Plus sul campo. A Disneyland.
iPhone 5 mi ha proposto l’aggiornamento a iOS 8 e ho diligentemente accettato. Preferisco che pensi lui a scaricare tutto e avvisarmi quando è pronto anziché mettere tempo per collegarmi a mano su un server superaffollato e aspettare più tempo del dovuto e del previsto.
Per parlare con cognizione di causa di iOS 8, niente è meglio della accuratissima recensione di Ars Technica, mentre per iPhone 6 e iPhone 6 Plus il riferimento è assolutamente John Gruber di Daring Fireball, che li ha provati entrambi per una settimana e ha fissato sulla carta virtuale un racconto dettagliato e meritevole.
Mi si dirà che porto ancora sulle spalle lo stress della storia passata, che è roba di un altro secolo e che Microsoft ha affermato di continuare a produrre Minecraft per iOS e Mac anche dopo l’acquisto di Mojang, la software house che lo produce, per la bella cifra di due miliardi e mezzo di dollari.
Leggo un articolo intitolato Iniziare a bloggare con Microsoft Word.
Bill Ready, amministratore delegato di Braintree (proprietà di PayPal), così si è espresso su Cnbc a proposito di Apple Pay.
Mi ha punto vaghezza di aggiornare le mie password principali di Google e Apple, dopo avere trovato certi miei indirizzi in alcuni database circolati di recente in rete.
Grazie a Fabio ho potuto provare una copia di Mailbox per Mac. Mentre è liberamente scaricabile su iOS, per Mac la beta richiede il possesso di una betacoin, una monetina virtuale.