Noto che molti si sono adirati per la
scomparsa di varie funzioni dalle nuove edizioni di iWork, mentre pochi si compiacciono degli aggiornamenti come
quello più recente, con varie funzioni che tornano e anche qualche novità interessante.
Gran festa, per i trent’anni di Mac. Mi sono goduto la pagina home di Apple, dove si festeggiava invece che vendere (immagino che la
panoramica sui trent’anni resterà); iFixit che non esisteva nel 1984 e ha partecipato alle celebrazioni con il teardown, lo
smontaggio integrale del primo Mac 128k; i
dieci poster con i nomi di tutti i dipendenti Apple dal primo aprile 1976 a oggi, nello stesso spirito della carrozzeria di Mac che
le incastonava all’interno.
Uno dei commentatori più assidui di questo blog ha finalmente deciso di darsi da fare e ha creato
MelaBit.
C’è quel trentesimo anniversario che qualcuno ha già strillato ieri, l’altroieri, anche una settimana fa, a comprovare la propria ineleganza. Fa niente, siamo abituati.
The Unofficial Apple Network
ha rispolverato un vecchio
articolo pubblicato su Cnet da Eliot Van Buskirk il 2 novembre 2001, pubblicato sotto la sezione Mp3 Insider, per dire dove eravamo.
Due generi che vivono benissimo insieme, a patto di saperli distinguere.
Così scrive graditissimamente da parte mia Stefano.
Devo dire che sono molto più tipo da
Baldur’s Gate II, che su iPad guadagna persino nuova vita nonostante il sapore retró.
L’anno scorso Apple si è trovata in tribunale perché denunciata da genitori i cui figli avevano effettuato acquisti in-app dentro giochi scaricati da App Store.
Per le opinioni da bar c’è sempre tempo; per parte mia, trovo John Siracusa l’unico veramente autorizzato a
dare i voti al 2013 di Apple. Perché ne sa e di tutto può essere accusato, tranne che essere un tifoso o un illuso.