Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

18 apr 2015

So long, John

Non appariranno più nuove, epiche recensioni di OS X firmate John Siracusa.

Phil Schiller, mente agile, ha già inquadrato la situazione.

È una grossa perdita. Uno dei pochi momenti dove davvero si imparava qualcosa di inedito bene e in fretta sul web. Siracusa è l’unico che qualche volta ho citato senza verifiche, perché si poteva stare matematicamente certi che sarebbe andata come scriveva lui.

16 apr 2015

Il sorpasso

Segnala Horace Dediu di Asymco che, in base a una interpretazione conservativa delle stime di vendita di Gartner, nel 2015 si venderanno 285,6 milioni di PC Windows e un combinato di 302 milioni tra Mac, iPhone e iPad.

14 apr 2015

Piano quadriennale

Mi è tornata la mania di usare Yojimbo, acquistato anni fa e poco usato, per contenere in modo sicuro la mia raccolta di password e numeri seriali personali. Nel fare pulizia dentro l’archivio delle pagine da leggere più avanti mi sono imbattuto nell’articolo di Fraser Speirs Un supercomputer in ogni zaino.

Speirs parte dall’idea che sua figlia entrerà presumibilmente nel mondo del lavoro attorno al 2029 – e si chiede:

Esiste un qualunque scenario plausibile non apocalittico in cui la tecnologia del 2029 è meno prevalente, meno ampiamente distribuita e meno innestata nella nostra cultura della tecnologia del 2011? Non riesco a immaginarne uno.

11 apr 2015

Quasi senza dirlo

Attenzione a un corso di Apple che si sta rivelando sempre più nuovo: eravamo abituati a scoprire nuove funzioni fondamentali quando usciva il sistema operativo e a vedere i soli bug fix nelle versioni intermedie.

10 apr 2015

Chi in orario, chi fuso

Non è questione di darsi ragione; bastava il buonsenso per dire quello che andava detto sull’ autonomia di watch.

La migliore recensione per capire tutto sul computer da polso di Apple – John Gruber, as usual – chiarisce difatti il punto:

Dopo oltre una settimana di uso quotidiano, Apple Watch ha più che alleviato ogni mia preoccupazione sulla possibilità di arrivare a fine giornata con una carica. Ho preso nota della carica residua ogni notte prima di andare a dormire. Di solito eravamo sopra i trenta o i quaranta punti percentuali. Una volta era a 27. Un giorno ho registrato il cinque percento. Ma era un’eccezione; ho usato l’orologio per una quantità straordinaria di prove, in modo per niente simile a un utilizzo tipico. Sono rimasto sorpreso semmai che l’orologio avesse ancora della carica. Non mi è mai successo di caricare l’orologio in un momento diverso dalla notte, mentre dormivo.