Due indizi fanno una presentazione
Ci sono cose che fanno stringere il cuore. Una di queste è trovarsi ad aiutare uno studente di seconda media cui l’insegnante ha chiesto di produrre diapositive in PowerPoint.
Ci sono cose che fanno stringere il cuore. Una di queste è trovarsi ad aiutare uno studente di seconda media cui l’insegnante ha chiesto di produrre diapositive in PowerPoint.
Un file di testo immenso contenente innumerevoli periodi dispersi casualmente la cui prima parola inizia con una lettera minuscola.
La prima premessa è che amo molto il retrocomputing e, se ho rimpianti sul tempo che passa, consistono nell’avere dedicato al vecchio Sinclair QL meno tempo oggi di quello che meriterebbe, per non parlare del Newton MessagePad 2100. Non so neanche dove potrebbe essere finito il fantastico Z88 di Cambridge Computing.
Leggo che in Ibm operano al momento circa quindicimila Mac usati dai dipendenti. E che entro la fine dell’anno si prevede l’aggiunta di altre cinquantamila unità.
Non capita spesso di esortare allo scaricamento di un software che non è il caso di usare. Eppure lasciare inutilizzata sul server la nostra copia di Scribus 1.5.0 è un grosso errore. Ecco il senso dell’operazione.
I futuri detrattori a prescindere di San Francisco, il nuovo font di watch e secondo chiunque anche quello di iOS 9 e OS X 10.11, sono gentilmente pregati – prima – di visitare la pagina dedicata di Type Detail e comprenderla in ogni sua parte.
Sono stato a Pavia e sono stato bene, per una bella serata a parlare di mondo del lavoro in un incontro indetto da una associazione universitaria animata da entusiasti.
Il tempo a disposizione in queste situazioni è minimo rispetto alle cose da dire e quando parlo tendo a dilungarmi. Non so se sono stato incisivo oppure se ho finito per molare la pazienza degli astanti.
Ho comunque fatto presente certe necessità urgenti che un giovane universitario dovrebbe tenere in considerazione in vista del confronto con il mondo del lavoro. L’assurdità del curriculum europeo che uniforma tutti e quindi soffoca chi meriterebbe di emergere, l’importanza di una formazione trasversale tra materia scientifica e umanistica, la conoscenza di Html, l‘uso dei social network non superficiale, per essere padroni del mezzo e uscire dalla massa indistinta.
Questo fine settimana ho collaudato con successo Chrome Remote Desktop, ennesimo strumento per controllare un Mac da un iPad distante, nell’occasione, mezzo migliaio di chilometri.
Alcuni mi ritengono un tifoso o un fanatico, con Apple per partito preso oppure contro Microsoft sempre per partito preso. Non ci perdo il sonno e comunque preoccuparsene sarebbe inutile. Si può avere su me qualsiasi opinione.
Nel mondo anglosassone si parla comunemente dell’alleanza dei Cinque occhi per riferirsi ad azioni comuni dei servizi segreti di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Nuova Zelanda e Australia.