Pianto Natale
Apprendo dal britannico Metro che Faisall Shugaa, sette anni, ha speso quattromila sterline con l’iPad del papà Mohamed giocando, meglio, comprando in-app dentro il gioco Jurassic World.
Apprendo dal britannico Metro che Faisall Shugaa, sette anni, ha speso quattromila sterline con l’iPad del papà Mohamed giocando, meglio, comprando in-app dentro il gioco Jurassic World.
Adesso che Swift è linguaggio libero cui tutti possono partecipare, ecco che qualcuno lo ha interpretato come parco giochi dove provare a imporre il proprio capriccio.
Rispetto a quando auspicavo che Apple uscisse con una soluzione per i problemi del tempo di rete ho capito qualcosa più di come tiene il tempo watch, grazie in primo luogo a una intervista concessa da Kevin Lynch al Telegraph.
Se per deformazione tengo sempre l’attenzione alta sul software, a proposito di liste e buone intenzioni per il 2016 va ricordato come si stia diffondendo lo hardware a bassissimo prezzo, siano elaboratori completi oppure schede controller per collegare la qualunque, che costituiranno il percorso di apprendimento e di innovazione per un numero impressionante di persone, soprattutto giovanissime, nei prossimi anni.
E quando, piuttosto in là nella notte, si è deciso ufficialmente di dormire qualcuno è rimasto sveglio, usando Prompt per accedere a un Mud precedentemente concordato.
Se l’anno deve cominciare, che cominci dalle basi: The Art of the Command Line, con tanto di traduzione in italiano per i pigri (no, penso che sia veramente l’ultima volta che accenno alla necessità dell’inglese. Nel 2016 non serve più, o è stato fatto o è troppo tardi).
Fine di un anno, inizio di un anno, piccolo sbilancio per capire su che disequilibri intervenire nel 2016. Almeno nelle intenzioni.
Tematica interessante quella sollevata su 9To5Mac: il numero totale di utilizzatori di Game Center. Il quale ha superato i quattrocento milioni, cifra assai o per nulla significativa, dipende da come la si guarda. La domanda veramente interessante è proprio quest’ultima.
È sempre brutto parlare della perdita di posti di lavoro, anche se il posto di lavoro è uno solo. Bisogna però parlare dei fatti eccezionali, intesi nel senso dell’eccezione ed ecco perché merita attenzione il fatto che un analista sia stato licenziato.
Ci si può immaginare che la cronaca di questi giorni sia tipica dello slow news cycle, cioè non succede niente. Personalmente, per la prima volta da anni, sto pochissimo tempo al computer e oltretutto passerò diversi giorni in zone assai poco servite dalla connessione.
Tuttavia cercherò di organizzarmi.