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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

5 feb 2017

Pubblicità pro

Mediamente chiunque collega Apple e Super Bowl attraverso lo spot pubblicitario 1984. È meno nota invece la connessione tramite Hal, l’intelligenza artificiale di 2001: Odissea nello spazio.

La lettura di questo articolo colma ampiamente la lacuna. Raccomandato per riempire le pause di gioco durante la partitissima, oppure in luogo dello halftime show di Lady Gaga.

Non ho favoriti ma mi piace in partenza l’idea del confronto tra una squadra presente molto spesso al Super Bowl e una molto poco, chi gioca per confermarsi e chi per affermarsi. Madden pronostica la vittoria di misura dei primi, con i punti decisivi nel finale di partita, e se ha ragione ci sarà da divertirsi, più dell’ anno scorso.

4 feb 2017

Domanda e pretese

Nel trimestre natalizio iPhone ha superato se stesso con oltre settantotto milioni di unità vendute, oltre le previsioni di chiunque a cominciare dagli analisti, nove scontrini al secondo, un volume (fisico) di affari pari a quello di seicentotrenta carri armati. È tornato a essere la marca di computer da tasca più venduta al mondo, davanti a Samsung. Non se ne erano mai venduti così tanti, a dispetto di chi descrive il mercato come saturo.

3 feb 2017

Curve e controcurve

I risultati trimestrali di Apple (i migliori di sempre) comprendono un consistente declino di iPad, per di più costante da molti trimestri e molti si chiedono il perché.

Marco Arment argomenta che in fondo iPad sia stato una fase. Produce da Six Colors due grafici convincenti, appunto quello di iPad che mostra la fase discendente di un’onda e quello di Mac: nuovo record di vendite, sempre a galla con qualche alto e qualche basso, ci sarà sempre qualcuno che ne vuole uno. (Tra parentesi, i MacBook Pro poco professionali, poco espandibili, poco riparabili, con poca Ram, con poca grafica, poca potenza, vanno via come il pane).

2 feb 2017

Molta rete e poche soluzioni

Non mi è mai piaciuta l’interfaccia dei servizi Network Solutions, sempre pronti a proporti un optional non richiesto in qualsiasi situazione, non importa quanto fuori luogo. Però uno lo sa, sta attento, si regola.

Nei giorni scorsi è accaduto qualcosa di più grave: ho acquistato un dominio per cinque anni, al costo di centotré euro e spiccioli. E sulla mia carta di credito sono stati addebitati centodieci euro e spiccioli.

Uno dirà, hanno sbagliato a compilare l’ordine, succede. Invece l’ordine riporta centotré euro.

1 feb 2017

Rara avis in museo

Mi segnala Lorescuba (grazie!) che il Corriere della Sera ha dedicato un articolo al museo ]All About Apple]( https://www.allaboutapple.com) di Savona.

A Savona per il museo bisogna assolutamente andare almeno una volta nella vita e, se lo ha fatto il Corriere, veramente vuol dire che nessuno ha più scuse.

Non sollecito mai clic, però faccio un’eccezione. Chiedo un clic sull’articolo del Corriere. È scritto in italiano, dice cose sensate, parte dall’incontro con i protagonisti, ci sono buone foto, un buon video, niente di inventato.

31 gen 2017

Accavallavacca

Rubo un titolo a Stefano Bartezzaghi per descrivere la situazione della mia scrivania.

  • Alimentazione di MacBook Pro.
  • Auricolari.
  • Time Machine.
  • Hub Usb che collega a sua volta:
    • Alimentazione e sincronizzazione di watch.
    • Alimentazione e sincronizzazione di iPhone.
    • Alimentazione e sincronizzazione di iPad.
    • Alimentazione e sincronizzazione di un orologino che mi hanno regalato a un evento e devo ancora decifrare.

Aggiungo, staccati ma presenti sulla scrivania,

Sono sicuro che frugando bene sotto la superficie salterebbe fuori qualcos’altro.

30 gen 2017

Perdite e profitti

Continuo a capacitarmi con fatica e a porre la stessa domanda: compreresti un computer da tasca da una azienda che ci perde soldi, in maniera sistematica, senza una strategia precisa di recupero? Che qualità, che progettazione, che supporto ci si aspetta?

Continuo perché le notizie si susseguono e scopro adesso che LG lo scorso trimestre ha perso duecento milioni di dollari nel complesso, “grazie” a perdite nel settore smartphone (fortuna che sono smart) che pesano quasi il doppio.

29 gen 2017

Consigli di seguito

Su Reddit scrivono che Apple cancella le recensioni negative su Apple Store di un monitor 5k di LG in quanto ha problemi di funzionamento con Mac.

Naturalmente, la notizia corre veloce per tutta la rete. Solo che non è una notizia, bensì una invenzione. L’estensore la completa con una correzione:

Apple ha appena autorizzato le recensioni del monitor. È anche emerso che non erano mai state autorizzate [quindi, non essendo mai stato pubblicato alcunché, è impossibile, che sia stato cancellato qualcosa]. La mia asserzione che Apple abbia deliberatamente spento le recensioni era scorretta.

28 gen 2017

Sostegno alla libertà

L’anno deve cominciare bene prima che finisca gennaio.

Suggerisco con energia a questo scopo l’adesione a LibreItalia e ad All About Apple.

LibreItalia propugna la causa di LibreOffice in particolare e del software libero in generale. Libero nel senso della libertà, che è poter scegliere.

Ogni scrivania conquistata da LibreOffice diventa libera. O almeno più libera rispetto al conformismo, al monopolio, alla chiusura e all’opacità delle finestre oscurate. Non so se sia già di dominio pubblico, ma manca pochissimo: l’amministrazione di Assisi ha deciso di adottare il software libero.

25 gen 2017

La figura del mecenate

Succede che Magnetic Media Network, da sempre in prima fila per vendita, supporto e servizi Apple alle aziende, abbia raccolto in decenni di attività una quantità apprezzabile di cimeli Apple e non solo. E pertanto decida di destinare una parte di spazi aziendali a una esposizione permanente di retrotecnologia.

Tutto molto diverso da quello che succede al museo All About Apple di Savona, a eccezione della passione. E direi, oltre che diverso, complementare.