Inefficienze seriali
Parto con questo tweet, che peraltro potrebbe tranquillamente chiudere il post.
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Due visite a Tempo dei Libri 2017, prima edizione di sempre, a Fiera Milano Rho.
Apple ha senso di esistere quando cambia le regole del gioco e, nel bene o nel male, improvvisamente si gioca una partita nuova in modo inedito. Quando si limita ad accomodare il senso comune, il pensiero collettivo, a fare come fanno tutti, è uno spreco. Di aziende conformiste e conformate è pieno il mondo.
Ho ricevuto da Paoloo tutto quanto segue, che pubblico con gratitudine e ammirazione per quanto ha saputo fare. Il funzionamento della faccenda è responsabilità sua. Così come il merito, quandunque la faccenda suddetta fosse di utilità effettiva.
Per la prima volta la foto di copertina della rivista Bon Appétit è stata scattata con un iPhone.
Certo, non è come scattare con una vera macchina fotografica. Nell’opinione di Alex Grossman, che dopotutto fa solo il direttore creativo per l’editore Condé-Nast, gli scatti presi da iPhone – specialmente quando si va in stampa invece che restare in digitale – non sono completamente confrontabili con una Dslr [Digital Single-Lens Reflex] da 25 mila dollari. Tuttavia, se si scatta nelle giuste condizioni, il 99,9 percento delle persone potrebbe non notare la differenza. I corsivi sono attribuiti a Grossman da TechCrunch.
Per capire che incredibile crescita abbia vissuto l’informatica personale e quanto siamo stati fortunati a viverla, si pensi che una pietra miliare del software di sistema come System 7 è diventato liberamente disponibile su Internet Archive e praticabile attraverso un emulatore realizzato in JavaScript.
Durante i playoff che chiudono la stagione della National Hockey League americana, ogni panchina avrà a disposizione tre iPad per rivedere pressoché istantaneamente le azioni cruciali e decidere se richiedere agli arbitri un riesame della loro decisione.
Come sottolinea l’ articolo di Associated Press, nelle fasi finali del campionato di hockey le segnature si riducono di numero e le azioni si giocano su un filo di rasoio ancora più tagliente; azioni che, nel decidere una eliminazione o una vittoria, pesano milimoni di dollari.
Mi hanno di nuovo messo in relazione Office a scuola con il riuscire a trovare lavoro una volta terminata la scuola stessa.
Per un periodo della vita ho avuto l’esigenza di produrre diagrammi di gran qualità in poco tempo e, magari, di doverli modificare all’ultimissimo istante, anche in ascensore appena prima di entrare in ufficio.
Ho fatto le cose per bene con l’acquisto di Omnigraffle in versione Mac e iPad, a un prezzo complessivo da vero software. Sono rimasto veramente soddisfatto. Poche volte soldi spesi altrettanto bene.
Passato qualche anno, oggi Omnigraffle mi tornerebbe utile, solo che la versione iPad 1.9.3 in mio possesso salta per aria appena dopo il lancio. Avendo accettato di spedire a The Omni Group il resoconto dell’errore, ho ricevuto una email di spiegazione: Omnigraffle si appoggia a impalcature Apple tanto cambiate negli anni al punto che, sotto iOS 9, non funziona più. Né basterebbe un aggiornamento, poiché App Store non accetta più app basate su quelle impalcature lì.
Ho scoperto tardi la notizia del primo corso al mondo di programmazione per Android in linguaggio… Swift. Corso creato da italiani, tra l’altro.