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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

8 ott 2017

Musica, maestri

Horace Dediu traccia l’elenco delle aziende che fornivano servizi musicali negli ultimi quindici anni e sono sparite o diventate irrilevanti. Tra le altre, AOL MusicNow, Yahoo! Music Unlimited, Spiralfrog, MTV URGE, MSN Music, Musicmatch Jukebox, Wal-Mart Music Downloads, Ruckus, PassAlong, Rhapsody, iMesh and BearShare. Tutte usavano un formato anticopia (Drm) di Microsoft e i loro brani, una volta cessato il servizio, sono divenuti illeggibili o, nel migliore dei casi, destinati a perdersi al primo problema software per impossibilità di avere un ripristino, un backup o comunque un contatto con i server che certificano l’integrità del formato.

7 ott 2017

Obsolescenza sprogrammata

Siamo davvero nei guai. Futuremark si è chiesta ma sarà vero che gli aggiornamenti di iOS rallentano i vecchi iPhone e che magari è fatto pure con intenzione, per spingere all’acquisto del nuovo?. E ha verificato le prestazioni effettive di processore e circuiteria grafica con iOS 10 e poi con iOS 11, a cominciare da iPhone 5s (il più vecchio ancora riconosciuto dal nuovo sistema) per arrivare fino a iPhone 7.

6 ott 2017

Controllo assoluto

Ogni tanto mi fermo a considerare i motivi per i quali seguire Apple è interessante e diverso dal seguire altre aziende. Uno di quelli più solidi è l’ossessione di Apple verso la padronanza di ogni componente riguardante la propria attività. L’azienda lavora il proprio hardware, il proprio software e ultimamente, con l’inaugurazione di Apple Park, ha tenuto a battesimo lo Steve Jobs Theatre; in pratica ha acquisito il controllo persino dello spazio per le presentazioni.

1 ott 2017

Di un altro tempo

Con gli amici è persino doveroso discutere a volte, ma litigare mai: al massimo si ammette la correzione fraterna. Per questo nutro tenerezza nei confronti di qualche amico che, in corrispondenza di un annuncio Apple, arriva il giorno dopo a dire che è rimasto deluso, e se ci fosse ancora Lui, non è più come una volta, in molti la pensano come me eccetera eccetera. Il punto è di volta in volta il prezzo di MacBook Pro che non è quello che voleva lui, oppure l’assenza di innovazione, oppure il mancato annuncio di iPhone durante la presentazione dei Mac e viceversa e via discorrendo.

30 set 2017

Il prezzo? Un affarone!

Da una autorevolissima ricerca che ho condotto negli spogliatoi del centro sportivo tra i compagni di cimento agonistico, risulta un vivo interesse per la novità iPhone X. Nonostante questo, nessuno è al corrente della data di uscita né delle sue prerogative più immediate, tipo il riconoscimento facciale ma anche l’ingombro ridotto a risoluzione elevata, o la mancanza del tasto Home. Tutti sanno quanto costa, ma nessuno ne è scandalizzato: semplicemente dicono costa troppo oppure ci sto facendo un pensierino.

27 set 2017

La felicità nella semplicità

Mi trovo in un picco di lavoro anche più intenso dei soliti e, ovunque hardware o software possano semplificare o risolvere una situazione con un risparmio di tempo, sono salvifici.

26 set 2017

Tra l’incudine e il martello

Un tizio su Hackernoon denuncia iPhone X e Face ID come orwelliani e inquietanti. La tesi è che, per il fatto stesso che vengano raccolti dati biometrici relativi alla faccia delle persone, gli hacker troveranno modo di approfittarne e in un modo o nell’altro la privacy nel mondo scomparirà.