Era solo mezza notizia, quella della
crescente pignoleria di Apple verso l’uso di batterie non originali nei propri apparecchi.
L’altra mezza notizia è che
viene allargato il numero degli operatori indipendenti autorizzati a compiere riparazioni su apparecchi Apple. I riparatori avranno accesso a tutti gli strumenti, le parti di ricambio e le documentazioni di Cupertino. In più dovranno essere certificati e superare una serie di esami.
Apple diventa pignola sulle batterie. Il sospetto di molti è che voglia blindare un business dei ricambi.
Ho appreso con soddisfazione delle modifiche apportate ad
Angband in versione 4.2.0. Se, tra tanti pregi, uno dei difetti del gioco stava in una certa meccanicità dell’interazione, ora molto è cambiato.
Molte cose possono accadere che vanno ben oltre il semplice incontro dei mostri e relativo combattimento. I ragni tessono tele, i ranger posano bersagli fantoccio per sviare i mostri, i maghi possono assorbire energia magica da oggetti magici, i ladri possono derubare i mostri e c’è molto altro ancora nella direzione di una maggiore imprevedibilità.
Almeno una volta a settimana ringrazio BBEdit per la sua copertura delle regex, espressioni regolari, i codici per cercare e sostituire testo in modo evoluto.
Su GitHub si trova un
compendio delle regex come le intende BBEdit molto pratico e comodo rispetto all’aiuto del programma, ineccepibile ma di interfaccia antica (se Apple volesse adeguare l’aiuto in linea del software al ventunesimo secolo, non mi offenderei).
Non esiste uno standard per le regex ma BBEdit è allineato alle realizzazioni più comuni e quindi la paginetta potrà aiutare anche chi preferisce altri editor.
Passati cinque anni, scrive Uproxx, è tempo di ammettere di
avere esagerato nelle nostre reazioni verso Apple che aveva regalato a tutti i nostri telefoni un album degli U2.
A me pareva di avere scritto
più o meno la stessa cosa un lustro fa. Mica per sembrare intelligente a scoppio ritardato; solo per dire che bastava il buonsenso.
È tempo di rendere più pubblica che sia possibile la
politica di WebKit in tema di prevenzione del tracciamento della navigazione da parte dei siti web.
Prima d mtutto c’è una bella spiegazione di che cosa significhi tracciamento della navigazione e che tipi di tracciamento vengono impiegati. Poi c’è la dichiarazione di intenti di WebKit:
Trattiamo l’aggiramento delle misure antitracciamento con la stessa serietà applicata verso lo sfruttamento delle vulnerabilità nella sicurezza.
Si sta creando qualche polemica in virtù del fatto che Apple inizia a essere pignola sul fatto che i suoi apparecchi utilizzino le sue batterie e non altre, sedicenti compatibili.
CNBC ha
un ottimo riassunto della situazione. Personalmente mi limito a osservare che una batteria dentro un MacBook Pro o un iPhone non è una sorta di grossa Duracell che prendi e cambi a piacere. È un computer dedicato pieno di software, che comunica con sensori a bordo delle macchine, sulle quali girano sistemi operativi scritti tenendo conto delle peculiarità di quelle batterie.
Quando le parole non sono abbastanza, gli insegnanti trovano un linguaggio comune attraverso iPad.
È una storia confezionata direttamente da Apple, quindi di parte. Eppure è tremendamente credibile. In tutta Europa arrivano ragazzi che devono imparare la lingua del Paese in cui risiedono. Favorevoli o contrari all’immigrazione, è interesse totalmente comune che lo facciano bene, in fretta e senza penalizzare chi la lingua la conosce già.
Insegnanti dalla Germania e dalla Svezia, nazioni capofila del fenomeno, mostrano come un iPad in mano ai ragazzi, con i giusti contenuti, porti a risultati percettibilmente migliori dei metodi tradizionali.
Sì, in questo periodo cerco di generare malessere e inquietudine capaci di portare verso
Swift una persona interessata almeno vagamente alla programmazione e abitante dell’ecosistema Apple.
Oggi per farlo mi servirò di inessential di Brent Simmons e del suo articolo
Termina l’era NeXT; inizia l’era Swift.
È apparso poco dopo
WWDC ma potrebbe essere stato scritto ieri e spiega bene come l’annuncio di SwiftUI segni l’inizio della fine di un’epoca lunghissima in cui il software Apple era legato a Objective-C.
Talmente avanti, Apple ][ che era già pronto negli anni settanta per
estrarre Bitcoin.
Nota per gli sprovvisti di ironia: il progetto è bellissimo proprio perché completamente inutile ai fini pratici. Più facile vincere al Superenalotto.
Ammetto che, se non avessi incontrato la passione e l’affetto per
All About Apple, museo e persone che lo animano, probabilmente di Savona saprei poco o niente.
Invece conosco un poco la città. Ammetto che, se fosse brutta, me la farei piacere quando posso andarci per All About Apple. È pure bella e mi ci muovo volentieri.
Tutto si tiene e difatti la città di Savona ha fatto circolare su Facebook un
video promozionale veramente molto bello su ciò che sa offrire al turista culturale, sportivo, gastronomico, eccetera.