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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

25 gen 2020

Per partito presa

Apple ha preso posizione contro la presa di posizione della Commissione Europea che vorrebbe uno standard unico di alimentazione per tutti i cellulari venduti sul continente. Si tratta, dice, di rendere obsoleto un miliardo di apparecchi e accelerare una generazione immane di rifiuti tecnologici, con lo scopo di… ridurre la produzione di rifiuti tecnologici. e adduce uno studio secondo il quale la norma costerebbe più dei risparmi che porta.

Ma sono ragioni sbagliate. Protestare contro uno standard dei caricabatteria in Europa dovrebbe averne altre.

24 gen 2020

Un font, mille app

Da molto tempo scrivo con un font monospaziato, più neutro rispetto al contenuto e più ordinato quando mi trovo ad applicare tag o simboli, Html o Markdown per fare gli esempi più banali.

JetBrains, che produce ambienti di lavoro per gli sviluppatori software, ha prodotto JetBrains Mono, un font fatto apposta per chi scrive codice (ma anche per me: leggibilità immediata del testo e relax per gli occhi servono anche se non si programma), open source, liberamente scaricabile e usabile su desktop e web.

23 gen 2020

Una lezione di evoluzione tecnologica

Devo questa perla a Dave Winer: due ragazze dotate di AirPods si scambiano uno degli auricolari. Una scrive una frase in Google Translate e attiva la sintesi vocale text-to-speech. L’altra ascolta e poi risponde allo stesso modo. Conversazione senza farsi udire da alcuno.

Il divertimento vero arriva con la lettura dell’intero thread.

22 gen 2020

È solo un breve invito

Per quanto mi affanni a spiegare nel dettaglio certe cose in aula o in una classe, vengo sempre guardato strano o male quando il soggetto diventa (l’abbandono di) PowerPoint.

Eppure, nel resto del mondo che evolve e va avanti, si pubblicano articoli come È il 2020. Perché stai ancora usando PowerPoint?.

Sottotitolo: I migliori comunicatori al mondo hanno smesso di usare PowerPoint. Perché sei fermo agli anni ottanta?

Frasi semplici, comprensibili anche nei più retrivi uffici di marketing e comunicazione:

21 gen 2020

Sparire per la privacy

Sincera curiosità: se riprendi uno screenshot del tuo apparecchio Android mentre mostra una password, nel file della schermata puoi vedere la password?

Perché, se lo faccio su iPhone, il campo password appare vuoto.

screenshot di coordinate bancarie dal quale iOS leva la password

Basti pensare ai servizi di sincronizzazione che mandano sul cloud tutte le immagini prodotte su un apparecchio, per capire quanto sia una piccolezza, ma di una certa utilità.

20 gen 2020

Quante finestre vuoi?

Come se non fosse già stressante dover accettare che ci siano utenti di Vim invece che di emacs, o gente che preferisce lo scorrimento artificiale a quello naturale, ecco che prende forma un’altra diatriba nella comunità Mac: quando clicco su una finestra, deve salire in primo piano solo lei o tutte le finestre di quella app?

Il primo comportamento è proprio di macOS dai tempi in cui si chiamava Mac OS X e, nel mondo Mac, fu una discontinuità importante, perché per tutto il XX secolo le cose erano andate nel secondo modo. Ora è uscita una utility firmata nientemeno che da John Siracusa, la quale riproduce lo stesso comportamento su macOS e diverse penne autorevoli prendono posizione su un fronte o quell’altro.

19 gen 2020

Problemi che scompaiono

Rss è una delle mie necessità quotidiane; eppure i lettori di feed Rss non lo sono.

Meglio, non lo sono più. Se prima consideravo le alternative a disposizione, ora non trovo motivi validi per pensare a passare a un altro lettore.

Prima consideravo un valore la sincronizzazione tra apparecchi, gli stessi feed su Mac, iPad, iPhone (e, prima delle figlie, anche su più iPad). Adesso non mi interessa; passo da un apparecchio all’altro con frequenza e certo non perdo una pagina che mi interessi davvero, anche se il suo feed non è ubiquo.

18 gen 2020

Prospettive decennali

Ogni tanto pare che trimestre per trimestre la fine del mondo sia vicina, o il nirvana, secondo quel più o meno uno percento.

Mettere le cose in prospettiva rilassa e rasserena. Per esempio, Jason Snell su Six Color ha pubblicato alcuni grafici sull’andamento decennale di Apple.

Dieci anni di fatturati, vendite di Mac, iPad e iPhone. Utile per vedere quando i professionisti sono scappati da Mac, o quando iPhone ha iniziato a declinare.

17 gen 2020

Un’altra realtà

È appagante seguire Apple quando gli annunci restano fedeli a un principio base: niente chiacchiere vuote o concept esaltanti sulla carta che non diventeranno mai un prodotto.

A volte succede anche a loro, vedi AirPower. Fortunatamente è l’eccezione.

C’è da pensarci visto il gran parlare di realtà virtuale che si fa e del diffondersi di caschi e caschetti che vorrebbero creare una realtà alternativa immersiva ma sono invece sufficientemente scomodi per dare fastidio nella realtà consueta e risultare assai poco utili salvo casi limite.

16 gen 2020

Dietro una foto

L’ultima annata di iPhone si è contraddistinta soprattutto per le novità nel campo della fotocamera, un componente che comunque continua a migliorare anno dopo anno, cui viene dedicata molto attenzione dai media e dal pubblico. Anche qualche polemica, da parte di chi considera il sottosistema fotografico come degno di interesse poco o secondario.

Dietro a tutto questo c’è però un rivolgimento epocale che riguarda il ruolo assunto della fotografia nel nostro tempo. Sono finiti i tempi della fotografia di élite, anche se i fotografi di élite esistono e si distinguono a prima vista dal principiante ambizioso; sono finiti i tempi del dilettante pioniere, che spendeva molto tempo e molto denaro su uno spettro di equipaggiamento molto ampio, che comprendeva anche il telone da salotto e il videoproiettore per le diapositive. Oggi il dilettante ordina una fotocamera che fa da sola o quasi, a una frazione della spesa, soprattutto di tempo.