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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

25 feb 2020

Supporto alla vita

Il ventiquattro di gennaio è diventato una data per me scomoda; cestista per una vita, appassionato di Apple, è tutta una commemorazione.

Ho voglia di guardare avanti e di pensare alla vita. Ecco, per esempio, Paul Hudson e il suo sito Hacking with Swift. Vivace, colorato, pieno di risorse.

Hudson non cambierà il mondo una persona alla volta, né diventerà il programmatore Swift più forte del mondo grazie alla sua forza mentale senza paragoni. Tuttavia fornisce contenuti interessanti, cose su cui smanettare, cento appigli per terminare la giornata con una capacità di quando l’abbiamo iniziata.

24 feb 2020

L’uomo che inventò molto altro

Prima di lasciare definitivamente riposare in pace Larry Tesler suggerisco una ripassata al necrologio scritto da John Markoff per il New York Times.

Oltre a contribuire allo sviluppo di Lisa e Macintosh, Mr. Tesler fondò e diresse l’Advanced Technology Group di Apple, dopo il quale guidò la progettazione di Newton, anche se questo non fu un successo. Il gruppo creò anche molta della tecnologia che sarebbe divenuta lo standard wireless Wi-Fi e Mr. Tesler diresse una joint venture tra Apple e altre due aziende per la creazione di Acorn Risc Machine, una partnership che intendeva fornire un microprocessore per Newton. […] L’architettura creata per la partnership è oggi il progetto di microprocessore più usato al mondo.

23 feb 2020

Deontologia portami via

Dopo il mio pezzo sul trattamento della scomparsa di Larry Tesler da parte de Il Post, la redazione del suddetto ha aggiunto al suo articolo una frase:

Le visite di Jobs erano state comunque concordate anche in seguito a un investimento da parte di Xerox in Apple.

Me ne sono accorto grazie a una dritta di manuelmagic, che ringrazio. La modifica è riuscita a sfuggire alla cache di Google, ma avevo tenuta aperta la finestra dell’articolo in versione originale, che ora ho salvato in Pdf e come schermata del paragrafo in questione.

22 feb 2020

Chiuso per imenei

Per oggi sono assente giustificato. Qui sotto un particolare della località che abbiamo scelto, foto scattata a fine luglio.

A domani!

Temporale sul lago a fine luglio

21 feb 2020

Se questa è una rapina

Un non fa in tempo a commemorare Larry Tesler che Il Post, nel fare la stessa cosa, si ricorda astutamente di buttare lì qualche malignità, sapendo benissimo come si acchiappano i clic.

Le due visite di Jobs – durante le quali gli fu anche mostrato [da Tesler] uno dei primi mouse per computer – sarebbero state definite da alcuni “la più grande rapina nella storia dell’informatica”.

Quanta finezza: definite da alcuni come presa di distanza, sarebbero al condizionale, metti mai che qualcuno dubiti; un paragrafo più avanti, il colpo alla botte dopo quello al cerchio:

20 feb 2020

Intelligenza e interfaccia

Addio a Larry Tesler.

Di personaggi straordinari ce ne sono molti, nella storia dell’informatica personale. Tesler è speciale perché era uno scienziato puro prestato ai computer, come si vede dalla sua home dove due sezioni su cinque riguardano il problema dei compleanni e i numeri primi.

Seppi per la prima volta della sua esistenza e importanza grazie a Le Scienze: devo recuperare la fonte esatta, ma ritengo che Douglas Hofstadter avesse lanciato una delle sue sfide dalle pagine dei Temi metamagici e lui l’abbia affrontata per forza bruta, tramite un programma Pascal fatto girare su Macintosh. Va tenuto presente che erano anni in cui si doveva spedire un floppy disk per posta ordinaria, per fare circolare software di cui parlare su una rivista.

19 feb 2020

Non tutte le frittate escono col buco

Poche danno più fastidio della consegna di un documento che devi elaborare – per un libro, per un sito, per un qualsiasi utilizzo professionale – sotto forma di documento Word, impomatato, impostato, impaginato, bilanciato, definito fino all’ossessione grazie al controllo maniacale di decine di parametri. Controllo di cui resta niente un minuto dopo che la consegna è stata effettuata.

Un bravo autore consegna il testo e le immagini (i video, l’audio, gli elefanti, qualunque corredo al testo) a parte. Al limite con l’aggiunta di un documento di anteprima che dà l’idea di come si immagina l’aspetto finale della cosa. Ma testo e immagini sono separati.

18 feb 2020

Il virus della miopia

I problemi sanitari in Cina affliggono anche le fabbriche di componenti e di apparecchi elettronici e Apple ha spiegato come l’attuale emergenza le renderà impossibile il rispetto delle indicazioni di fatturato fornite durante la recente presentazione dei risultati trimestrali.

L’effetto – doppio, sulla produzione per via delle fabbriche chiuse e sulle vendite per via dei negozi chiusi – è notevole: si parla di una riduzione globale delle consegne di computer tra il ventinove e il trentasei percento.

17 feb 2020

Due passi avanti

Un dato relativamente poco pubblicizzato dagli ultimi risultati finanziari di Apple, come riporta Mdj:

”La nostra base installata attiva [ha raggiunto] un nuovo record assoluto per ciascuna categoria di prodotto principale e segmento geografico”. Prenditi un momento per assimilare questa affermazione. In nessun momento della storia di Apple si sono avute più persone che usano iPhone, iPad, watch, AirPod… o Mac.

L’affermazione è straordinaria perché, neanche Mdj lo sottolinea, vale anche per aree geografiche. In nessun momento Mac ha avuto così tante persone a utilizzarlo in America. In Europa. In Asia. In Giappone. Ovunque. E vale per ogni altro prodotto principale.