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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

20 apr 2020

Ciao PEPP-PT

Dalle mie parti si dice ciao pepp quando qualcosa è andato male o andrà male e nulla si può più fare a riguardo.

Pepp-Pt, chiedo scusa per le banalizzazioni atroci che stanno per seguire, è un gruppo di ricercatori che lavora a livello europeo per una soluzione centralizzata di tracciamento contatti destinata ad app utili a consentire l’avvio della fase due, una volta che il contagio sia in fase discendente, e favorire la circolazione delle persone senza fare lo stesso per quella del virus.

19 apr 2020

La mistica del cento percento

Periodicamente ritorno sulla questione della didattica a distanza perché il dibattito presenta numerosi risvolti che danno sul surreale.

Può capitare di leggere commenti come questo, dove si trova una riflessione che ho già visto:

Ora, [ministro dell’istruzione], lei è in grado di assicurarmi che il 100% dei bambini ha la possibilità di restare in pari con gli altri in questo momento?

Non ho nulla contro chi esprime il concetto, ma sul concetto ho molto da dire. Perché il 100% è un obiettivo finto che serve a opporsi a priori contro l’insegnamento online.

18 apr 2020

Curve di livello

In questi giorni vedo diverse persone con la dovuta preparazione matematica che recuperano i dati pubblicamente dispnibili sulla pandemia e aggiornano grafici sull’andamento dei contagi.

Ma ho trovato solo Dr. Drang che lo lascia fare al computer.

I suoi grafici vengono aggiornati da una combinazione di Python, comandi da Terminale e calendarizzazione di eventi sul computer: il reperimento dei dati e il disegno delle curve avvengono con frequenza regolare durante tutta la giornata e così non esiste il rischio di perdere un aggiornamento della base dati a causa di un crash o un blackout.

17 apr 2020

Cento di questi trent’anni

Una pubblicazione Internet-only che compie trent’anni è un fatto inusitato e lo scrive lo stesso Adam Engst, che sa di essere protagonista con Tidbits del panorama editoriale Apple da sei lustri.

Neanche a dirlo, Tidbits naviga nelle stesse acque di tante altre iniziative in questi giorni; meno abbonamenti, meno donazioni, meno tutto.

Il destino umano delle persone di questi giorni mi sgomenta sempre, mentre quello delle testate dipende, a volte mi coinvolge e a volte mi lascia indifferente. Non solo Engst è uno che merita di farcela e di superare il momento difficile nel modo migliore possibile, ma Tidbits è un pilastro di informazione e soprattutto informazione corretta che spero riesca a continuare per altri trenta, sessanta, novanta anni.

16 apr 2020

Fuori ordinanza

Anche se il museo All About Apple è chiuso causa coronavirus, è sempre possibile visitarlo virtualmente. Chi non sia mai passato da Savona a fare un giro dovrebbe emendarsi almano via browser, per capire quanto valga l’iniziativa e specialmente in Italia, terra dove di cultura trabocchiamo ma appena si affaccia la tecnologia riusciamo a tornare indietro di decenni.

Il problema è che la visita virtuale è gratis e, senza staccare biglietti, il museo – che è una Onlus di volontari – rischia grosso. I costi incidono e i ricavi latiteranno per chissà quanto ancora.

15 apr 2020

Attenzioni non richieste

Il mio rapporto con Siri è molto buono. Nessun rapporto è comunque esente da frizioni e la mia scatta quando Siri mi propone/ricorda/suggerisce di lanciare il Comando rapido che genera automaticamente l’intestazione Octopress di un nuovo post.

Il fatto è che lo lancio volentieri, il Comando rapido, quando sono pronto a scrivere un post. Se invece non sono pronto, è chiaro che non lo lancio. Non si tratta di una azione ripetitiva acefala come puntare la sveglia o lanciare la app del supermercato quando entrò nel relativo parcheggio. Siri non sa perché lancio quel Comando rapido, eppure vede che lo faccio spesso a una cert’ora e allora me lo ricorda.

14 apr 2020

Un eterno aliante geniale

Ogni giorno consulto i miei canali Rss preferiti per scegliere il tema di questa pagina. Oggi non l’ho fatto, perché il primo link del feed su NetNewsWire – programma che per ora mi ha convinto – bastava e avanzava per fermare tutto. Se ne è andato John Conway.

13 apr 2020

La valle della tranquillità

Nel giro di poche ore, spalmate su altrettanti giorni, ho finito Monument Valley II assieme alla primogenita di 5,67 anni.

Avevo sentito dire bene del gioco, peraltro pluripremiato, e l’esperienza è stata molto soddisfacente, tanto per il sense of wonder di una bimba qunto per la curiosità dell’adulto.

Una trama esilissima è sufficiente a tenere insieme un’avventura fatta per la vista e per l’udito (l’ascolto in cuffia o su buone casse è raccomandatissimo). L’andamento del gioco è solenne ma non ampolloso, lento il giusto, mai stucchevole e sempre capace di proporre qualcosa di sottilmente inaspettato.

12 apr 2020

Una rete vitale

Buona Pasqua per credenti, agnostici, atei: l’idea del passaggio, della ripartenza, di una possibilità nuova dovrebbe essere comprensibile a chiunque in un momento come l’attuale.

È una giornata di contatti e quasi tutti avverranno per via telematica. Le bimbe hanno preparato le uova di cartone decorate da mostrare ai nonni in videoconferenza; giusto ieri la primogenita è stata invitata a una videofesta di compleanno. La quotidianità è cambiata un bel po’ e chiunque aspira a tornare alla normalità. Gli unici a essere delusi saranno quelli che vorrebbero tornare a com’era prima; ci torneremo, ma sarà diverso.

11 apr 2020

Una nuova carriera per Alice e Bob

Chi ha frequentato l’informatica quando era disciplina esoterica, che si sviluppava di pari passo con gli entusiasmi di chi si cimentava, conosce bene Alice e Bob.

Erano i figuranti, le cavie, le vittime di esperimenti, esempi, prove su strada. Più di tutto, erano famosi per le loro interpretazioni della cifratura a chiave doppia: Alice cifra il messaggio con la chiave privata, lo manda a Bob, che prende la chiave pubblica di Alice eccetera eccetera.