Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

26 dic 2019

Come fare tredici a Natale

Un appassionato si mette a twittare a raffica dell’ultimo film di Star Wars e, per evitare il linciaggio da parte di chi ancora deve vederlo, codifica i messaggi in Rot13. La procedura per leggerli è elementare, vista la presenza di decodificatori Rot13 a ogni angolo di strada. Poi arriva Dr. Drang. Scopre che sono già stati scritti due comandi rapidi per decifrare i messaggi in automatico. Però maltrattano certi caratteri, un po’ per colpa loro un po’ per colpa dell’architettura di Twitter.

25 dic 2019

Presto, feste

Domani la vita ricomincia, ma oggi davvero è festa. Da poco è passata la mezzanotte che ho già ricevuto un dono incredibile e inaspettato e mancano poche ore a un raduno di famiglia dove, a un certo della vita non è scontato, ci sono tutti tranne chi sta vivendo una esperienza unica molto lontano. Per quello che è l’oggi posso solo ringraziare qualcuno, qualcosa, nessuno, non importa: importa ringraziare. E così spero di te.

18 dic 2019

Regali gratuiti e una morale a costo zero

Quando sei su Mac da trentacinque anni è difficile avere sorprese e vorresti sempre scoprire qualcosa di nuovo e interessante, solo che spesso non succede (più). Quando arriva Vectornator: un vettoriale innovativo nell’interfaccia, di buonissime possibilità anche se al primo impatto richiede pazienza, gratuito e disponibile sia su iOS che su Mac. Per me, che ho bisogno del vettoriale due volte scarse l’anno e certamente sono più che soddisfatto da una scelta decente gratuita, è un salto di qualità notevole.

17 dic 2019

Manuali e automatismi

Propositi per il nuovo anno? Al momento ho solo uno di quelli vecchi: approfondire la lettura del manuale di emacs, che peraltro è borderline con il masochismo. Eppure, nei giorni in cui c’è chi si preoccupa della mancanza di coesione tra macOS e iOS nel momento in cui si permette agli sviluppatori di portare facilmente il software del secondo sopra il primo, trovo che la soluzione sia davvero padroneggiare di più e meglio quello che sta alla base del sistema.

16 dic 2019

L'era dell'acquario

Il New York Times ha dedicato uno dei suoi notevoli speciali web al decennio in cui la tecnologia ha perso l’orientamento e, oltre a non mantenere le sue promesse, ha preso in vari casi direzioni inquietanti, sulla privacy dei navigatori così come sulle tecnologie di sorveglianza indiscriminata. C’è molto da leggere e in particolare pezzi come le rievocazioni di Phil Schiller e Walt Mossberg sulla nascita di iPad, o Regis McKenna che ricorda come cambiò il confronto con Apple quando Tim Cook divenne amministratore delegato al posto di Steve Jobs.

15 dic 2019

Loro non sanno chi sono io

Il valore degli annunci pubblicitari pubblicati su Safari sarebbe sceso del sessanta percento in due anni, da quando Apple ha iniziato a dotare Safari della Intelligent Tracking Prevention, protezione contro il tracciamento indebito della navigazione web a fini di profilazione. Il resto del mercato pubblicitario è rimasto sostanzialmente quello che era e la cosa potrebbe giovare a Google o a Facebook, che di misure a protezione della privacy di chi naviga non ne mettono, o le mettono in modo che ad approfittarne siano programmaticamente in molto pochi.

14 dic 2019

Un futuro non compresso

È apparsa ironia varia sulle opzioni di espansione di un Mac Pro che possono portare il prezzo sopra i cinquantamila euro. Trovo che la risposta più seria sia stata scritta da MacDailyNews: È un Mac professionale, non un giocattolo. Queste macchine sono per professionisti che spendono molto, molto più del costo di un nuovo Mac Pro e di Pro Display XDRs in fotocamere, treppiedi, illuminazione, equipaggiamento audio, tecnici eccetera. C’è stato un tempo in cui compravamo sistemi Avid Media Composer e Symphony che costavano con facilità l’equivalente di due, tre o anche quattro Mac Pro di oggi superaccessoriati e anche muniti di stand Apple Pro per gli schermi.

13 dic 2019

Chi non vuol sentire

Che bello leggere Asymco: ieri il vento ha ripulito il cielo e l’aria nei dintorni di casa mia e Horace Dediu ha questo potere di fare lo stesso, rendendo evidenti tendenze che lo sarebbero se i media non si muovessero come i proverbiali ciechi che si reggono a vicenda e finiscono nel fosso (con tutto il rispetto eh). Dediu mostra come sia stato iPod a cambiare la percezione di Apple presso il grande pubblico e iniziare la grande crescita che ha portato a oggi.

12 dic 2019

L’Ottusa muraglia

Potrebbe essere una notizia migliore, perché l’amministrazione statale cinese rinuncia a Windows entro il 2022 non perché ci sia di meglio, ma per questioni politiche e commerciali. È il diktat di un regime oppressivo, non una scelta basata su criteri ragionevoli. Nondimeno, Windows sparirà dal trenta percento dei computer di stato entro il 2020, il cinquanta percento entro il 2021, l’ultimo venti percento per fine 2022. Il punto è che si può fare.

11 dic 2019

Quelle piccole attenzioni

Ho scritto al supporto di Bare Bones perché da un paio di versioni BBEdit non mostra correttamente a video il logo Apple che si ottiene da tastiera con Opzione-Maiuscole-8. Nel documento il carattere è corretto e, per esempio, si vede giusto nella pagina Html prodotta nel browser a partire da un file Html o Markdown. Ma nella finestra di BBEdit appare solo un punto interrogativo rovesciato. Mi hanno risposto subito.